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Postura e strumenti pesanti

Non tutti gli strumenti hanno un peso sostenibile e una maneggiabilità pari a quella del flauto traverso, del clarinetto e dell'oboe. Ci sono strumenti più pesanti che necessitano di una tracolla o un'imbragatura che aiuti a sostenerne il peso (ad esempio il clarinetto basso, i saxofoni, il fagotto e il basso tuba) o ancora strumenti come il trombone, col peso sbilanciato in avanti.

Se nella teoria parliamo di equilibrio al centro, che ci assicura una posizione di equilibrio stabile, con alcuni strumenti diventa impensabile se non addirittura controproducente tenere questa posizione come assoluta. Qui il nostro equilibrio stabile diventa improvvisamente equilibrio instabile.

Come riportarsi in equilibrio stabile senza sovraccaricare i muscoli di tensione e riuscendo a mantenere una posizione rilassata?

Procediamo a piccoli passi.

Intanto è utile trovare il sostegno per lo strumento che meglio si confà alle proprie esigenze: per gli strumenti ad ancia ad esempio la scelta è davvero ampia. Senza dare giudizi di merito, troviamo tracolle, pettorine, imbragature di ogni genere, forma e materiale, e ognuno in base alle proprie esigenze e alla propria conformazione fisica, con un po' di prove, può trovare il prodotto che meglio si adatta ai propri bisogni. I materiali forniti di base dalle case produttrici, per quanto di buona qualità, difficilmente ci accompagnano per tutta la carriera...

Un fattore importante da tenere sotto controllo oltre naturalmente all'ergonomia del prodotto, è l'aiuto effettivo che riceviamo nel sostegno. In altre parole, mettiamo di trovarci di fronte a due prodotti molto ergonomici e siamo indecisi su quale acquistare: io, personalmente, essendomi trovata in questa situazione mi sono affidata a quello che maggiormente mi sgravava dal peso dello strumento.

Poi per ritornare ad avere un equilibrio stabile dobbiamo fare un po' di matematica, ma giuro che è un'equazione molto facile!

Equilibrio stabile = equilibrio stabile(p) + massa(s)

Dove la variabile (p) è la persona e la variabile (s) è lo strumento

Diventare un tutt'uno col proprio strumento è un concetto molto esoterico, ma l'idea di base è quella. Bisogna adattare il proprio equilibrio, nel miglior modo possibile, alla nuova condizione fisica, ovvero quella di "avere addosso" un corpo esterno. Un po' come quando si tiene in braccio un bambino.

Scontato, dirai. Sicuro?

Mettiti in posizione quando sei pronto per suonare. Fatto salvo che ognuno ha la propria conformazione fisica e che quindi non esista una postura assoluta per tutti, rispondiamo ad alcune domande.

1. Piedi e gambe sono in posizioni "strane"? Hai rigidità nelle gambe per mantenere la posizione? Hai i piedi messi in posizioni scomode per mantenere questa postura? Se arrivasse qualcuno e ti desse una piccola spinta, cadresti? Se la risposta è "no" a tutte, sei a posto.

2. Il bacino è rigido o morbido? Dritto, inarcato in avanti/indietro o in rotazione? Se il bacino è morbido e dritto, sei a posto.

3. La schiena è tesa, ipertesa, curvata, rilassata, dritta? Se è dritta e rilassata, sei a posto. (Importante: per schiena dritta si intende il mantenimento della "doppia S" naturale, con una curvatura in corrispondenza della fascia lombare e l'altra all'altezza delle scapole.)

4. Le spalle sono dritte, allineate, una è vistosamente più avanti/indietro dell'altra o vistosamente più alta/bassa dell'altra? Se sono dritte e allineate, sei a posto.

5. Il collo e la testa sono dritti, piegati, girati, i muscoli sono tesi o rilassati? Se sono dritti e i muscoli rilassati, sei a posto.

Il tuo equilibrio sarà spostato naturalmente più verso un lato se devi bilanciare il peso dello strumento e la posizione potrebbe richiedere piccoli aggiustamenti, ma la fisiologia corporea e la rilassatezza non devono risentirne.

Non ti senti più comodo ora?

Per una spiegazione più ampia vedere il mio intervento in: E. Ferrato, "Soigner sa posture à la clarinette basse pour prévenir les difficultés d'ergonomie courantes", TEP, Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse - CNSM de Paris

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