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Il diaframma: il muscolo del piacere

Frase tormentone dei corsi, il diaframma mi piace definirlo "il muscolo del piacere" proprio per gli innumerevoli benefici fisici che porta il suo movimento. Vediamo brevemente allora quali benefici porta al nostro organismo.

Organi interni

Il movimento del diaframma che in inspirazione contrae le viscere, massaggia letteralmente i nostri organi interni e gli garantisce un corretto afflusso di sangue. La respirazione fisiologica ci porta quindi una migliore irrorazione sanguigna di organi e di tessuti. 

Sistema Nervoso Centrale

Diamo poi due cenni di fisiologia: il diaframma è innervato dal nervo vago (X nervo cranico) e dal nervo frenico, che si origina dalle vertebre cervicali C3-C4-C5, oltre che dall'ipoglosso (XII nervo cranico).

Nervo frenico e diaframma si influenzano vicendevolmente, e a sua volta il nervo frenico ha delle connessioni col nervo vago - o nervo neurograstrico - principale nervo del sistema parasimpatico.

Per capire quanto è importante il nervo vago, vediamo di cosa si occupa: interviene sul sistema nervoso autonomo parasimpatico del cuore ed è quindi responsabile della frequenza cardiaca e si occupa di regolare la peristalsi gastrointestinale e la sudorazione, abbassando la temperatura corporea all'occorrenza. Ma questi non sono i suoi unici compiti...

L'ipoglosso, infine, agisce sulla fase pre-inspiratoria.

Detto in breve: se il diaframma lavora male, ne risente tutto il sistema nervoso centrale.

Biologia

Concludiamo questo approfondimento con un po' di biologia e parliamo di ormoni.

La respirazione fisiologica abbassa i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, e stimola invece il rilascio di serotonina, dopamina ed endorfine, ovvero quei neurotrasmettitori che generano una sensazione di benessere psicofisico.

 

Serotonina, dopamina ed endorfine: gli ormoni della felicità!

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